Diario di viaggio 2011

Un soggiorno di lavoro per il Presidente Fabio Caroli e la Segretaria Pamela Tonelli,che sono stati in Kenya dal 24 Agosto al 4 Settembre.

Gli impegni erano veramente molti e le loro giornate sono state lunghissime!

Tra gli appuntamenti più importanti ricordiamo l’inaugurazione dell’ostello “Villaggio della Speranza – Casa dei Bambini”, l’incontro con tutti i bambini in adozione a distanza e la visita alle loro case nei rispettivi villaggi di origine.

I nostri bimbi in festa

L’inaugurazione dell’ostello è stata una vera festa, tuttavia la struttura non è ancora operativa.

Mancano infatti ancora alcuni arredi, come tavoli e sedie per la mensa, nonché stoviglie, lenzuola e coperte.

Il ritardo nell’apertura è dovuto anche al fatto che alcuni bambini che saranno ospiti dell’ostello stanno attualmente frequentando delle scuole a convitto per le quali è già stata pagata la retta annuale.

I collaboratori della struttura sono la matrona Lynda e il custode Lucas: entrambi hanno un ruolo molto importante, perché saranno gli adulti di riferimento per i piccoli ospiti dell’ostello.

Nei progetti a brevissimo termine dell’Associazione Cuore d’Africa c’è l’acquisto di tutti i materiali mancanti e di alcuni animali, che come mucche, capre e galline, che possano contribuire stabilmente all’autosostentamento dell’intera struttura.

Presso i locali della scuola “Calosci nel 2000” si è svolta la consueta cerimonia di consegna dei regali a tutti i bambini in adozione a distanza.

I piccoli sono stati accolti per tre giorni nello stabile, dove Fabio e Pamela hanno consegnato loro la “busta” con un piccolo contributo economico come dono proveniente dall’Italia.

I bambini in attesa delle interviste e del consueto dono

In questo contesto è stato possibile parlare con tutti i bambini e verificare il loro andamento scolastico e la situazione economica delle loro famiglie.

E’ proprio da queste brevi interviste che vengono raccolte le informazioni che al rientro in Italia saranno consegnate a tutti i gli adottanti: si tratta quindi di un lavoro minuzioso e molto accurato, in quanto serve per gettare quel ponte che avvicina l’Italia al Kenya ogni anno.

Nei giorni successivi Fabio e Pamela si sono recati in visita presso le case dei bambini presi in adozione a distanza nel 2011, al fine di poter conoscere meglio l’ambiente da cui provengono, ispezionare le loro case e verificare se hanno bisogno di qualche intervento urgente.

In alcuni casi, purtroppo, hanno dovuto riscontrare una situazione drammatica a causa di case fatiscenti, assenza di servizi igienici o addirittura abusi familiari.

Per questi ultimi casi, non molto rari in Kenya, soprattutto quando i bambini hanno perso uno o entrambi i genitori, sarà necessario intervenire quanto prima per allontanarli dalla loro famiglia; ciò sarà possibile soltanto con l’iscrizione in una scuola a convitto oppure con l’apertura del nostro ostello.

Un locale cucina molto disagiato

Sentire i racconti della nostra delegazione non è mai facile, in quanto si entra in contatto con delle realtà che richiedono un intervento particolarmente accurato e soprattutto tempestivo.

Nell’agenda di Fabio e Pamela c’erano anche degli impegni più leggeri!

Ad esempio hanno fatto acquisti di artigianato Kenyota per rifornire il nostro mercatino di beneficenza e per prepararlo alle prossime iniziative natalizie.

Un giorno speciale è stato quello della ricerca dell’autovettura che servirà alle nostre assistenti sociali, Monicah, Milcah e Lucy, per visitare i bambini nelle loro case e per accompagnare a scuola i piccoli ospiti dell’ostello.

Purtroppo la ricerca non ha avuto per il momento esito positivo: le vetture visionate non erano adatte a soddisfare le esigenze dell’associazione, per cui si è deciso di posticipare l’acquisto.

Il compito di scegliere il veicolo più adatto è stato affidato al costruttore dell’ostello, il Sig. Mayfred, persona che gode della piena fiducia di Fabio e Pamela, poiché in questi anni ha lavorato sempre a stretto contatto con loro e continuerà ancora per il futuro.

Ci fa piacere ricordare che questo importantissimo acquisto è stato interamente finanziato dalla grande generosità di Autogroup Italia, che ha donato un importo sufficiente a provvedere al prezzo di un veicolo come un pullmino o un pick-up.

Al loro rientro in Italia Fabio e Pamela hanno immediatamente indetto una riunione del Consiglio Direttivo dell’Associazione Cuore d’Africa, affinché potessero riferire dettagliatamente sul loro viaggio e stabilire le modalità di intervento nelle varie situazioni, soprattutto le più gravi, con le quali sono entrati in contatto.

Nella seduta si sono discussi anche i progetti futuri a breve e lungo termine, così da poter gestire al meglio ogni iniziativa da intraprendere.