PASCAL MACHAKOS: la scuola primaria diventa scuola professionale!

pascal machakosGli studenti del Liceo Scientifico e Classico “Blaise Pascal”  di Pomezia sono molto attivi nel volontariato e nella beneficenza. Attraverso il loro “Progetto Solidarietà” all’inizio del 2013 hanno finanziato la quota annuale di adozione a distanza per due ragazzi di scuola secondaria assistiti da Cuore d’Africa. Durante l’anno scolastico ci hanno comunicato di voler sostenere un progetto che potesse essere finanziato soltanto dai proventi delle loro attività di volontariato. Dopo aver valutato insieme al comitato di studenti, genitori ed insegnanti quale potesse essere questo progetto, si è arrivati nell’estate dello stesso anno a pensare ad una scuola primaria per il Villaggio della Speranza. Il progetto era davvero importante e di lungo termine, poiché comprendeva la realizzazione di quattro edifici a due piani (ciascuno del costo di 19.000 euro) che potessero ospitare due classi ciascuno in modo da coprire tutto il ciclo di studi di istruzione primaria, ovvero dalla prima all’ottava classe. L’iniziativa del Pascal veniva incontro anche alle nostre esigenze, perché uno dei progetti per il Villaggio della Speranza era appunto la realizzazione di una scuola. I ragazzi si sono immediatamente attivati con delle iniziative per raccogliere fondi sia a scuola che sul territorio di Pomezia ed in pochi mesi hanno potuto raggiungere la ragguardevole cifra di 4.196 euro grazie alla vendita di magliette e piantine. Nel frattempo si sono tenute delle riunioni tra il comitato del Pascal ed il direttivo di Cuore d’Africa per prendere accordi sulle iniziative da intraprendere, scambiare informazioni e suggerimenti, offrire collaborazione reciproca a supporto delle attività da svolgere. Nell’ultimo incontro, a Febbraio 2014, sono emerse delle novità durante il confronto tra i due gruppi coinvolti in questo progetto. Da parte del comitato del Pascal è stato posto l’accento sul maggior coinvolgimento che potrebbero avere gli studenti se il progetto fosse di più breve durata, tale che chi vi sta partecipando possa vederne la fine e constatare l’importanza del dono offerto alla comunità di Machakos. Inoltre l’Associazione Cuore d’Africa Onlus era appena venuta aa conoscenza della trasformazione della scuola di taglio e cucito “Calosci nel 2000” in scuola materna e primaria: l’istituto è piuttosto vicino a Machakos ed è già sostenuto dall’Associazione da anni. Facendo una rapida valutazione delle nuove variabili in gioco, ma volendo comunque soddisfare l’obiettivo primario del Pascal, ovvero realizzare una scuola per sostenere un progetto affine all’attività primaria degli studenti coinvolti nelle reperimento dei fondi necessari, abbiamo stabilito una variazione al progetto iniziale: non più quattro edifici, ma uno solo. Questa struttura ospiterà una scuola professionale di informatica destinata a studenti che hanno terminato la scuola primaria e non hanno raggiunto il punteggio di profitto scolastico necessario ad accedere al grado di istruzione superiore. Il corso di formazione professionale servirà a formare questi giovani per avviarli nel mondo del lavoro, oppure costituirà un corso aggiuntivo per arricchire il curriculum di chiunque voglia ottenere una specializzazione in questo settore. Va notato inoltre che da oltre un anno la città di Machakos sta subendo un’importante espansione edilizia con la costruzione di un vero e proprio quartiere tecnologico che la avvicina sia geograficamente che economicamente alla capitale Nairobi. Questo ulteriore fattore rende ancora più importante la scelta di modificare il progetto PASCAL MACHAKOS: si avrà una scuola in più breve tempo; gli studenti che si stanno impegnando per raccogliere i fondi necessari a finanziarla potranno vederla in funzione nei prossimi anni; l’istituto servirà a formare professionalmente degli studenti coetanei dei ragazzi del Pascal; la formazione professionale offerta dalla nuova scuola potrà aprire tante porte nel mondo del lavoro in una città in forte espansione economica proprio nel settore che a breve sarà maggiormente richiesto.

Anche per questo progetto abbiamo creato una Buona Causa, per rendere più agevole la consultazione dello stato di avanzamento del progetto a tutti i nostri amici e anche nella speranza che possano arrivare dei contributi esterni alle attività degli studenti.

Non resta che augurare BUON LAVORO ai giovani allievi del Pascal nel loro amorevole desiderio di sostenere con tanto entusiasmo un progetto così importante per i loro coetanei Kenyoti.

GRAZIE DI CUORE A TUTTI!