La storia

La storia di CUORE D’AFRICA non può prescindere dalla descrizione del nostro impegno nel sociale, che risale a molto tempo prima di maturare l’idea di fondare un’associazione di volontariato.

Abbiamo iniziato aiutando privatamente, grazie anche alla collaborazione dei nostri amici, il Ciai Onlus (Centro Italiano Aiuti all’Infanzia); nel 2005 abbiamo raccolto fondi per la scolarizzazione di una regione del Burkina Faso; nel 2006 abbiamo donato dei fondi ad un centro di nutrizione di Phnom Pehn, in Cambogia; nel 2008 abbiamo offerto un sostegno ad una scuola di San Juan de Pasto, in Colombia.

Tutte le iniziative a cui abbiamo partecipato erano volte ad aiutare bambini disagiati e, dove fosse possibile, anche le loro famiglie.

Nel Febbraio 2008, grazie alla disponibilità ed al lavoro di mia sorella Nadia Caroli ho potuto conoscere Padre Charles Kyallo Mutua, Milcah Ndanu Juma e Monicah Kaluki Mulindu, che sono poi diventati i nostri collaboratori dal Kenya.

Padre Charles è il fondatore della “Comunità della Speranza” a Machakos in Kenya, un’organizzazione che si occupa di assistere i bambini economicamente disagiati della  zona.

Dopo aver conosciuto Nadia, le ha chiesto se avesse potuto ospitare le sue collaboratrici Monicah e Milcah per consentire loro di imparare l’italiano al fine di aiutarlo nei rapporti con l’Italia. Nadia ha accettato molto volentieri e sono così trascorsi quattro mesi durante i quali le ragazze hanno potuto imparare la nostra lingua, mentre io, mia moglie Pamela e le nostre famiglie abbiamo familiarizzato con la loro terra, la loro cultura, i loro problemi e le loro speranze.

Desiderosi di fare qualcosa per questi nuovi amici, abbiamo deciso di comprare dei salvadanai da esporre nelle nostre attività commerciali per chiedere un piccolo aiuto economico a clienti ed amici.

Poco dopo la partenza di Monicah e Milcah è arrivato in Italia padre Charles.

L’abbiamo conosciuto ed apprezzato da subito: è una persona coinvolgente e piena di entusiasmo, che in pochi anni ha fatto molto per la sua popolazione grazie ai pochi amici che aveva conosciuto durante i suoi studi a Roma.

Dopo aver parlato con lui del suo lavoro e della piccola iniziativa che avevamo messo in piedi con i salvadanai, è stato facile per me e mia moglie decidere di proseguire quella modesta raccolta fondi con un’attività più specifica e duratura nel tempo.

Prima che padre Charles rientrasse a Machakos abbiamo aperto i due salvadanai: con nostra grande sorpresa abbiamo contato ben 2.600 euro! Un risultato straordinario, raggiunto grazie all’aiuto e alla buona volontà di tanti amici e clienti.

Con questa cifra è stato possibile sostenere diversi microprogetti:

1.  acquistare materassi, letti e coperte per i bambini poveri dei villaggi di Kieleni e Ketikomu

2. pagare il compenso di due insegnanti, della matrona, del cuoco e della guardia notturna nella scuola “Calosci” di taglio e cucito a Makueni per il periodo maggio-dicembre 2008

3. pagare il trasporto da casa a scuola e ritorno per i bambini non adottati che non vivono nell’ostello vicino alle scuole

4. pagare le tasse scolastiche del college per Rose Syokau e dell’Università di Nairobi per Anna Mutave; ad entrambe le ragazze era stata interrotta la quota dell’adozione

Grazie al contatto diretto con padre Charles ed in seguito alla valutazione della generosità e dell’entusiasmo di tante persone che ci hanno sostenuto nella nostra prima iniziativa, abbiamo preso la decisione di costituirci in una piccola associazione di volontariato e di promozione sociale.

Il 15 Luglio 2008 cinque amici gettarono le basi dell’Associazione: Pamela, Betti e Susanna Tonelli, Franco Melilla e Fabio Caroli.

Desideravamo non avere intermediari tra la raccolta fondi in Italia e la loro distribuzione in Kenya, poiché questi portano necessariamente ad una parziale dispersione degli aiuti.

Fortunatamente con il passare del tempo ci siamo sempre avvalsi della COLLABORAZIONE GRATUITA di soci ed amici, che ci hanno consentito di poter destinare l’intero ricavato delle raccolte fondi ai nostri progetti.

Come prima iniziativa abbiamo coinvolto i nostri amici chiedendo loro di fornire abbigliamento e materiali vari che avremmo poi inviato alla Comunità della Speranza insieme alle altre forniture acquistate con il ricavato della prima raccolta.

Il 19 Settembre 2008 venne ufficialmente registrato l’atto che sanciva la nascita dell’Associazione di Volontariato senza scopo di lucro Cuore d’Africa.

In seguito all’effettiva ed ufficiale creazione dell’Associazione abbiamo raccolto fondi con il tesseramento e con altre iniziative (come riffe, lotterie, vendita di artigianato kenyota), che ci hanno consentito di raggiungere la cifra necessaria (2.000 Euro) a spedire un container via nave. Lo abbiamo caricato con abbigliamento, calzature, computers, materiale didattico, giocattoli, generatori elettici, macchine per cucire a pedale, stoffe, etc.: è partito giovedì 13 Novembre ed è arrivo a Mombasa il 15 dicembre.

Strada facendo si sono uniti al nostro progetto tanti altri amici, che ci hanno aiutato in diversi modi: con prestazioni di lavoro, fornendo stoffe e materiali i nostri bimbi in Kenya, creando e gestendo questo sito internet, stampando tessere e biglietti, procurando oggetti da vendere nei nostri mercatini o da impiegare come premi per riffe e lotterie, fornendo le materie prime per le nostre cene di beneficenza, diffondendo notizie sulle nostre attività attraverso i propri mezzi mediatici, offrendo la propria collaborazione professionale.

Tutto questo a titolo completamente gratuito, con la sola volontà di partecipare ad un piccolo progetto, che possa portare grande aiuto a tante persone.

E non dobbiamo dimenticare tutti quelli che, pur non potendo partecipare attivamente, ci sostengono con le loro donazioni, con le sottoscrizioni delle tessere e con le adozioni a distanza.

Questa è la nostra squadra, così come si è aggregata nel corso degli anni. Siamo fiduciosi che si uniranno a noi nuovi amici, che ci consentiranno di realizzare presto i progetti già in essere e di iniziarne dei nuovi quanto prima.

Sin dall’inizio di questa esperienza abbiamo tutti compreso che da piccoli gesti possono nascere grandi cose  anche con il tuo aiuto possiamo gettare il seme per un rigoglioso raccolto.

Il Presidente Fabio Caroli

e la segretaria Pamela Tonelli